Lei è Charlotte.
Una torta che parla di bellezza e ricordi.
Una torta che parla di bellezza e ricordi.
Quando penso a lei ricordo quando da giovane mi cimentavo nelle mie prime preparazioni di pasticceria.
La ricetta ricorda ancora quella di allora: semplice e genuina, guidata dai consigli di Luca Montersino, grande pasticcere grazie al quale ho intrapreso questa grande passione nel mondo della pasticceria.
Biscotto charlotte di Luca Montersino:
- 270g di albume
- 250g di zucchero
- 180g di tuorlo
- 250g di farina frolla
Con una sac à poche creare delle strisce verticali una affianco all'altra.
Spolverare il biscotto con lo zucchero a velo e infornare a 230° per 6/7 minuti
Bagna al lampone:
- 50g di polpa di lampone
- 50g di acqua
- 100g di zucchero
Unire tutti gli ingredienti assieme, quindi scaldare un minuto in microonde e mesolare fino a scioglimento completo dello zucchero. Lasciare raffreddare.
Crema chantilly all'italiana:
- 800g di crema pasticcera
- 400g di panna montata
Mescolare delicatamente i due ingredienti con una marisa con movimento dall'alto verso il basso, fino ad ottenere un risultato uniforme.
Procedimento:
- Foderare il bordo della teglia con una striscia di biscotto, tagliata di 1cm più bassa del bordo e con la parte spolverata di zucchero che guarda esternamente.
- Coppare un tondo del biscotto, appoggiarlo alla base dello stampo e bagnarlo con lo sciroppo al lampone.
- Versare uno strato di chantilly (io mi sono aiutato con una sac à poche) e cospargere con i frutti di bosco.
- Procedere con il secondo tondo di biscotto charlotte, bagnarlo e versare il resto della crema fino ad arrivare al bordo. Lisciare con una spatola e riporre in congelatore per circa 2 ore.
- Togliere dal congelatore, liberare il dolce dallo stampo e decorare a piacimento, ad esempio con dei ciuffi esterni di chantilly e dei frutti di bosco al centro. Buon divertimento!
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